Donne sull’orlo di una crisi di nervi, il ritorno di grande Piero Chiambretti: Riflessioni e attualità: il nuovo programma di Piero Chiambretti “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” è un focus sull’attualità, vista dall’occhio femminile. Nel cast tante le opinionisti tra cui Melanie Francesca .
È stato un impatto di grande effetto, il debutto di “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, il programma che ha segnato il ritorno di Piero Chiambretti in Rai, dopo quindici anni trascorsi a Mediaset.
Piero Chiambretti è tornato a casa, dove tutto per lui era iniziato nel 1989 e lo ha fatto realizzando il desiderio espresso durante un’ospitata al Festival dei Media di Dogliani.
Nella prima serata di Rai 3, il conduttore, con il suo nuovo comedy show non ha disatteso le aspettative. Infatti, il programma andato in onda ieri sera è stato premiato con ottimi ascolti e grande soddisfazione anche da parte della critica.
Missione non semplice, considerando il fatto che il palinsesto televisivo del martedì sera è affollato e difficile, con tanta offerta su tutte le reti.
Grazie a Chiambretti abbiamo visto uno show attento ai fatti, con interventi di riflessione, musica e comicità.
Il programma è prodotto dalla direzione Intrattenimento Prime Time capitanata da Marcello Ciannamea e si ispira nel nome, all’iconica commedia di Pedro Almodóvar.
L’idea vincente del programma è proprio nella sua struttura, quella di commentare i fatti del mondo, esplorando l’universo delle donne, attraverso lo sguardo curioso e attento sull’universo femminile.
Proprio come hanno saputo fare gli ospiti della prima puntata di ieri sera, Sofia Goggia, Enrico Mentana e Giovanni Minoli, Incalzati magistralmente con lo stile rassicurante, fluido e consolidato come quello messo in campo da Piero Chiambretti.
Un elogio va anche al cast fisso, che vedremo nelle prossime puntate. Nomi di altissimo livello, come Edoardo Camurri, Costantino della Gherardesca e Melanie Francesca.
la scrittrice Melanie Francesca.
Melanie Francesca, l’abbiamo già vista nei vari programmi di Chiambretti e ieri sera ha sfoggiato un look sorprendente che accanto alla sua intelligenza incisiva è diventata un mix esplosivo al prime time di Rai 3.
È un programma di Piero Chiambretti con Roberto Ebale scritto da Tiberio Fusco, Irene Ghergo, Domenico Liggeri, Valerio Palmieri, Paola Antolini, Sabrina Giovannelli, Maria Cristina Massaro, Stefania Sirtori, Arturo Villone con collaborazione di Fabio Cozzi Matteo Mangiagalli, Elisabetta Maturo.
A cura di Francesco Rumori e Danilo Salemi . Produttori esecutori : Daniela Costantini – Maria Grazia Morino . Regia di Massimo Fusi
Siamo sicuri che il programma ci continuerà a sorprendere nella sua originale vivacità.
Figlio della poetessa e autrice di canzoni Felicita Chiambretti, Piero Chiambretti nasce ad Aosta il 30 maggio 1956 e cresce a Torino, dove a vent’anni inizia a lavorare come disc-jockey in alcune discoteche e per alcune radio locali come Radio Torino Centrale e Radio Gemini One.
Nel 1977 collabora con Erik Colombardo fondando un gruppo di cabaret e conduce il programma Non siamo gazzose sulla televisione privata GRP. Nella prima metà degli anni ’80, mette in mostra il suo umorismo e la sua comicità lavorando come animatore turistico su navi da crociera e arrivano anche i primi ingaggi: la prima esperienza televisiva sarà per l’emittente privata Rete Manila 1 con la conduzione de Il delicone, mentre nel 1983 Pietro esordisce in Rai a Forte, fortissimo TV Top insieme a, tra gli altri, Barbara d’Urso, Gigi Marzullo e Corinne Cléry.
Faranno seguito le apparizioni a Quo vadiz? di Maurizio Nichetti, a Il sabato dello zecchino (nel ruolo di “Cartella”) e a Magic!, ma il vero successo risale al 1987 su Rai 3 con la sua rubrica “Divano in piazza” per il programma Va’ pensiero, che gli apre le porte del terzo canale Rai, dove condurrà numerose trasmissioni dal calcistico-ironico Prove tecniche di trasmissione al satirico Telegiornale zero fino a Il Laureato con Paolo Rossi ed Enzo Jannacci.
Per tutti gli anni ’90 Chiambretti sarà in Rai, dove condurrà anche la 47esima edizione del Festival di Sanremo, nel 1997, al fianco di Mike Bongiorno e Valeria Marini. Nelle stagioni 2001-2002 e 2002-2003 va in onda con uno dei programmi “cult” Chiambretti c’è, su Rai2, ma l’anno successivo lascia la televisione pubblica per accasarsi a LA7, dove conduce prima Pronto Chiambretti e poi il suo grande successo, lo show in seconda serata Markette, in onda per ben quattro anni, durante i quali Piero torna in Rai solo per le brevi parentesi del Dopofestival del 2007 (voluto da Pippo Baudo) e la 58esima edizione del Festival di Sanremo, proprio con Baudo e la partecipazione di Bianca Guaccero e Andrea Osvárt.
Nel 2008 viene ufficializzato il suo passaggio in Mediaset dove, nella seconda serata di Italia 1 e poi di Canale 5, conduce il Chiambretti Night, varietà che ottiene ottimi risultati in termini di ascolti. L’insuccesso di Chiambretti Muzik Show e soprattutto la crisi economica spingeranno Mediaset ad accantonare Chiambretti e i suoi programmi per molto tempo; bisognerà attendere il 2013 per rivedere il presentatore sul piccolo schermo, alla conduzione di Striscia la Notizia al fianco di Michelle Hunziker.
Sarà poi al timone di Chiambretti supermarket nel 2014, di Grand Hotel Chiambretti nel 2015 e di #CR4 – La Repubblica delle Donne dal 2018 al 2020, anno in cui gli viene affidata la conduzione del talk show calcistico di Italia 1 Tiki Taka – La repubblica del pallone. Nel 2022 annuncia l’addio al programma.