Patafisica da Sanremo a Torino ’24: la Scienza delle Soluzioni immaginarie

Patafisica: maneggiare con cura, anzi no. Siate Patafisici e usate l’immaginazione per sovvertire l’universo fisico e guardare oltre.

Sanremo Patafisica, MAU, Torino

Patafisica: maneggiare con cura, anzi no. Siate Patafisici e usate l’immaginazione per sovvertire l’universo fisico e guardare oltre.

COMUNICAZIONE EVENTO

Sanremo Patafisica

MAU Museo d’Arte Urbana di Torino
Mau Art Galleria Via Rocciamelone 7/c

Vernissage Sabato 13 Gennaio 2024 / Finissage Sabato 3 Febbraio 2024

Nel corso del 2023, in occasione dei 150 Anni dalla nascita di Alfred Jarry, dei 100 Anni dalla nascita di Italo Calvino e nei 60 Anni dalla nomina a Vittorio Osvaldo Tommasini (detto FARFA) primo reggente dell’Institutum ‘Pataphysicum Mediolanense, è stata indetta “Sanremo Patafisica”:

una Ricerca Artistica Collettiva per indagare il profondo rapporto che lega
la “Scienza delle Soluzioni Immaginarie” alla città di Sanremo

Artisti, Intellettuali, Musicisti, Artigiani, Liberi Pensatori e (letteralmente) Imbucati
-sia Patafisici che ‘Patafisici-*
sono stati invitati a partecipare, ed è stata inviata loro una “Cartolina Tavolozza”
per interpretare e omaggiare questa ricorrenza speciale

A Loro sono stati suggeriti questi temi:
1) Il rapporto fra Sanremo e la Patafisica; in particolare all’indimenticabile Farfa e Italo Calvino
2) l’omaggio a l’Internazionale Situazionista, sviluppatasi nel ponente ligure
3) la figura (retorica) del “Signor Panmuphle”
(dal romanzo neo-scientifico di Alfred Jarry “Gesta e Opinioni del Dottor Faustroll, Patafisico”)

Un “Invito Squisito”, accolto con grande entusiasmo, che ha generato oltre 250 opere originali di piccola dimensione, costituendo un archivio che si trasforma in esposizione itinerante di grande impatto

Dal 13 Gennaio 2024 al 3 Febbraio 2024:
Sanremo Patafisica approda a Torino, presso la galleria del MAU, dove era già stato annunciato e sostenuto l’intero progetto, per una nuova esposizione e una serie di appuntamenti di approfondimento,

a seguito le “Ostensioni” in Sanremo e Milano e fregiandosi di nuove opere ancora mai esposte

Sanremo Patafisica nasce da un’intuizione di Domenico Graglia e grazie all’aiuto di Freddy Colt e all’impegno di Duccio Scheggi (curatori di quella che ora possiamo definire “prima” edizione), di
Marco Innocenti e di Michele Listello; si è realizzata grazie alla disponibilità
di Accademia della Pigna (la sede di consegna delle cartoline), Fondazione Pata (gruppo informale di divulgazione de La Scienza delle scienze) e l’Associazione Culturale Cadaveri Squisiti, con allestimento a cura di Alberto Garino,
godendo del patrocinio del MAU Museo d’Arte Urbana di Torino e la partnership tecnica di OfficineBrand

Patafisica, Sanremo Patafisica, MAU Manifesto

Fondazione Pata

Gesta e Memorabilia da un Universo Supplementare

Vernissage Sabato 13 Gennaio 2024 / Finissage Sabato 3 Febbraio 2024

Spazio Garino – Via Rocciamelone 1/i – Torino

A Cura di Marco Maiocchi e Domenico Graglia

In contemporanea e a sostegno della mostra “Sanremo Patafisica
Fondazione Pata: Gesta e Memorabilia da un Universo Supplementare
è una esposizione che mette in mostra una selezione di libri, libri d’Artista, quaderni,
multipli e opere uniche,
diplomazioni e manufatti di “estrazione” patafisica, testimoniando la storicità
e il contemporaneo della Scienza delle Soluzioni Immaginarie

Con l’occasione si svelerà anche Fondazione Pata, gruppo informale di appassionati di ‘Patafisica dediti alla divulgazione e propagazione della Scienza delle Soluzioni Immaginarie e, durante la kermesse, sarà possibile assistere a numerosi momenti di intrattenimento e performance, sempre ispirati alla disciplina che, per primo, Alfred Jarry (1873-1907) teorizzò e svelò al mondo

info su https://officinebrand.it/brand/fondazione-pata

Nota su Alfred Jarry(1):

Alfred Jarry, Patafisica, Mau, Torino, Officinebrand
Alfred Jarry

Patafisica, Alfred Jarry Il 28 aprile 1893, Alfred Jarry vince un premio di prosa con il suo testo Guignol, pubblicato nel mensile L’écho de Paris. In quel testo fa dire a padre Ubu, che
conversa con Achras:
«La patafisica è una scienza che abbiamo inventato, perché se ne sentiva generalmente il bisogno».

Cronologicamente è Ubu il primo a pronunciare la parola. Lo stesso dialogo è in seguito rimanipolato da Jarry nell’opera teatrale Ubu cornuto (1897). Ma la scienza della patafisica è pienamente esplicitata nel libro-romanzo Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico.

Qui è il Dottor Faustroll, che compiendo un viaggio Da Parigi a Parigi per mare (titolo del Libro III), attraversando isole, terra e letteratura, porta il lettore sulla soglia della realtà e lo trascina in simbolismi largamente disponibili ad accogliere l’immaginario. Nel libro la patafisica è infatti definita come «la scienza delle soluzioni immaginarie…».

In questo testo, che Jarry definisce romanzo neo-scientifico, vengono esposti i principi e le finalità della patafisica, detta anche scienza del particolare, perché si occupa delle leggi che reggono le eccezioni, spiegandolo attraverso la scoperta di un universo supplementare al nostro.

Wikipedia:

La patafisica, definita inizialmente come la scienza delle soluzioni immaginarie dal suo creatore, lo scrittore e drammaturgo francese Alfred Jarry, nel libro Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico[1][2] e spesso considerata come una logica dell’assurdo, uno schema metafisico eccentrico[3] e una parodia della metafisica, ha successivamente influenzato vari scrittori, pittori, cineasti, critici, matematici[1] e filosofi,[4] fino ad essere considerata una vera e propria corrente artistica.[5]

Nel suo Faustroll, Alfred Jarry espone i principî e i fini della patafisica, definendola come la scienza che si prefigge di studiare il particolare e le eccezioni e spiegare l’universo supplementare al nostro.

Al giorno d’oggi, riaffermando gli assiomi rivelati dal suo inventore, la patafisica continua a soffermarsi, attraverso l’arte e la letteratura, sulle eccezioni che affiancano le teorie e i metodi propri alla scienza, usando espressioni che fondono in un tutt’uno il nonsenso, l’ironia e l’assurdo.

 

(1) da Accademia Santa Giulia – Patafisica: la scienza dell’assurdo