Kamasutra dell’Economia: come guardare all’economia con un altro punto di vista rispetto alla narrazione corrente.

a cura della Redazione di Iodubito.it

Perché parlare di Kamasustra abbinato all’economia?

Già vi vedo con la bavetta alla bocca che immaginate strane turpiduni sessuali…

Invece…quasi quai avete ragione, ma anche no. Perché, in fondo, per come gira e funziona l’economia (il lavoro, la politica economica, l’Europa, il debito pubblico, etc etc), gira e rigira abbiamo tutti oramai la sensazione che…i cetrioli arrivino là, dove non batte il sole. In saccoccia, nel deretano… siamo sempre fregati noi comuni mortali.

Ma Kamasutra dell’Economia non si riferisce a questo, all’atto finale, sarebbe troppo banale.

Contrariamente al pensiero comune occidentale, che banalizza ogni cosa sino a farne una merce di consumo, il testo del Kamasutra non era un semplice compendio di posizioni per fare sesso, bensì un manuale di posizioni che dovevano servire al principe, al sovrano, di fare l’amore mantenendo una posizione di sicurezza. Erano tecniche per fare sesso con la partner, ma sempre in modo da potersi difendere qualora questa avesse desiderio, o l’incarico di ammazzare il sovrano.

Un manuale sull’amore, sul sesso, ma anche sulle tecniche di difesa, in modo da essere sempre in guardia contro un possibile attentato.

Con il Kamasustra dell’economia allora, vogliamo parlare un po’ di quegli argomenti dati per scontato, banalizzati, retorici, che fanno parte di una narrazione imperante, televisiva e giornalaia, ma nascondono altri significati.

Se ci addentriamo nei meandri dell’Economia, delle filosofie, dei principi che stanno dietro a tante affermazioni che ascoltiamo nel quotidiano… potremmo capire meglio (o avere qualche idea in più) del perché siamo noi “comuni mortali” a rimetterci quasi sempre.

Perché la ricchezza si distribuisce in modo sempre più diseguale, perché abbiamo difficoltà a trovare un lavoro stabile, perché i nostri risparmi diminuiscono, perché l’inflazione, la moneta, i debiti, il debito pubblico, perché la favoletta del “viviamo sopra le nostre possibilità” (ma davvero? Noi?), con cui ci ammorbano l’esistenza e ci vogliono far sentire in colpa per come procede l’Economia?

Insomma tutte quelle puttanate che amano raccontare i sacerdoti del neo-liberismo e del neo-capitalismo per convincerci che viviamo nel migliore dei mondi possibili, e se qualcosa non funziona la colpa è nostra. L’Economia ruota intorno a noi, in un vortice che ci avvolge, dove ci troviamo a essere coinvolti, nostro malgrado, e indipendentemente dalle nostre scelte o volontà.

L’Economia finanziaria ci viene imposta. Dobbiamo sempre essere debitori di qualcuno, qualsiasi cosa facciamo. Ci raccontano che non ci sono i soldi per il Welfare. Ma per le ruberie e gli sprechi (oggi per le guerre), i soldi li trovano sempre. Davvero i soldi non ci sono? Davvero è solo una questione di evasione fiscale? Evasione di chi? del commerciante o delle multinazionali che si tengono le amministrazioni nei paradisi fiscali?

Proprio quei paradisi dentro l’Europa che ci bacchetta e ci racconta che dobbiamo vivere perennemente dentro l’austerità, ma per il nostro bene. Quella stessa Europa oggi alle dipendenze della NATO, che finanzia guerre e distrugge l’Economia di un intero continente per difendere un modello di mondo – quello occidentale, – che ha perso credibilità.

E tutto questo influisce sulle nostre democrazie. Sempre più marginali, sempre più dense di disaffezione, di retorica, di ipocrisie.

Da tutto questo, e per tutto questo, il percorso di Kamasutra dell’Economia vuole offrire una visione critica della realtà, vuole mostrare la via del Dubbio che sola ci può salvare da classi politiche e dirigenti non all’altezza – né meritevoli, – dei compiti ad esse assegnati.

Ci dicono che “Piove” ma ci stanno “pisciando sulla testa”. Di più ancora: ci dicono che mangiamo risotto, mentre invece stiamo mangiando il letame che producono quelle multinazionali bulimiche di profitti sulle spalle delle persone.

Kamasutra Economia – puntata 0 (by Tiktok)

In questa prima puntata, introduciamo il concetto di Kamasustra dell’Economia.